Ingredienti per quattro stampini da 125 ml:
Baccello di vaniglia 1
Gelatina in fogli 6 g
Panna fresca liquida 500 ml
Zucchero a velo 150 g
Procedimento:
Per realizzare la panna cotta, per prima cosa mettete a mollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti e tagliare nel senso della lunghezza la bacca di vaniglia, estarete i semi e tenete da parte. Mettete in un pentolino la panna, aggiungete la bacca di vaniglia incisa e i suoi semi (se non gradite l’aroma di vaniglia potete aromatizzare con la scorza di limone), lo zucchero al velo e scaldate a fuoco basso il tutto, ma senza far bollire; strizzate bene la colla di pesce che si sarà ammorbidita e immergetela nella panna, quindi mescolate fin quando non si sarà sciolta completamente. A questo punto, filtrate il composto per mezzo di un colino a maglie strette in modo da trattenere la bacca di vaniglia. Ora preparate 4 stampini individuali della capacità di 125 ml oppure uno stampo unico a cassetta della capacità di crica 500 ml; bagnate l’interno degli stampini con acqua (oppure se preferite con un liquore per aromatizzare tipo il rhum), questa operazione serve per poter estrarre meglio la panna cotta una volta rassodata. Versate dentro la panna cotta aiutandovi con un mestolo. Mettete la panna cotta in frigorifero a rassodare per almeno 5 ore e, al momento di servirla, immergete lo stampo per qualche secondo in acqua bollente, poi sformatela sul piatto da portata: servite al naturale, con caramello o con cioccolato fuso.
Conservazione:
Consigliamo di consumare la panna cotta appena fatta, ma se lo desiderate potete conservarla in frigorifero per un giorno al massimo, chiusa con un contenitore ermetico.
E’ possibile congelare la panna cotta per poi scongelarla in frigorifero.